Il reflusso gastroesofageo è il passaggio del contenuto gastrico, compreso l’acido, dallo stomaco all’esofago. Il reflusso gastroesofageo diventa una malattia, nota anche come GERD quando questo reflusso del contenuto gastrico diventa sintomatico, causando un’infiammazione della mucosa esofagea (strato interno dell’esofago). I sintomi di GERD sono: bruciore di stomaco, dolore toracico, rigurgito, sensazione di un nodo alla gola, difficoltà a deglutire, tosse persistente.
Reflusso gastro-esofageo
Celiachia
La celiachia, o enteropatia sensibile al glutine, è una complessa malattia immuno-mediata che colpisce l’intestino tenue. Nei pazienti affetti da celiachia il sistema immunitario causa danni all’intestino tenue a causa della sensibilità al glutine alimentare. I sintomi tipici della celiachia sono: diarrea, dolore addominale, perdita ponderale, anemia da carenza di ferro.
Diarrea
La diarrea è definita come tre o più movimenti intestinali in 24 ore con un aumento del contenuto d’acqua nelle feci (grafico di Bristol 5–7). La diarrea è definita acuta quando persiste per meno di 14 giorni ed è cronica per più di 30 giorni. Se la diarrea si risolve tra 14 e 30 giorni, viene definita diarrea persistente. La causa più comune di diarrea è generalmente di natura infettiva.
Stitichezza
La stitichezza cronica è una delle patologie gastrointestinali più frequenti. Si verifica quando i movimenti intestinali sono poco frequenti (di solito meno di 3 a settimana) o in caso di passaggio difficile persistente delle feci. La stitichezza cronica può essere associata a dolore addominale, gonfiore e sangue nelle feci. Una colonscopia dovrebbe essere presa in considerazione in caso di stipsi cronica negli adulti.
Disfagia
La disfagia è la difficoltà a deglutire che può essere correlata a solidi e liquidi. La disfagia rappresenta un sintomo di allarme che richiede valutazioni e indagini urgenti, inclusa un’esofagogastroduodenoscopia. Può essere causata da anomalie esofagee strutturali, infiammazione, reflusso e disturbi della motilità.